La figura dello psicologo psicoterapeuta spesso e' associata a pregiudizi, frutto di luoghi comuni
Spesso la figura dello psicologo psicoterapeuta è associata a pregiudizi, frutto di retaggi storici e luoghi comuni, che determinano un certo scetticismo da parte dei pazienti e quindi un approccio poco consapevole alla terapia."...I MATTI VANNO DALLO PSICOTERAPEUTA"
Questo è il pregiudizio più diffuso e soprattutto il più antico: si basa principalmente su un retaggio storico legato al periodo in cui le persone affette da problemi di natura psicologica, venivano relegate in luoghi chiusi, i famosi manicomi, in cui non esisteva una cultura esatta delle problematiche psicologiche.
Qualunque disturbo veniva trattato con gli stessi metodi e con una profonda ignoranza nei confronti dell'aspetto emotivo della problematica. In sostanza, in queste strutture le persone peggioravano sviluppando sintomi e problematiche che non erano altro che la loro risposta ad un sistema sbagliato. Inoltre, in queste strutture la figura dello psicologo non esisteva, si trattava di strutture mediche pertanto l'approccio non era associato ad un percorso di psicoterapia, ma solo a metodi e pratiche di tipo farmacologico. Ma si sa, i pregiudizi sono figli dell'ignoranza e come la loro madre, sono duri a morire quindi ancora oggi, oltre ad un pregiudizio nei confronti dei disturbi di natura psicologica esiste e resiste una certa diffidenza nei confronti della figura che a queste problematiche è associata: lo psicoterapeuta.
Perché vi faccio l'esempio dello shopping? Perché è una cosa che spesso si fa per alleviare l'umore, perché a volte è futile e temporaneo, se fatto con questo scopo, ma si spendono soldi, senza avere nulla di emotivamente utile in cambio. E' vero, un percorso di psicoterapia ha dei costi, ma sono dei costi che riguardano il nostro reale benessere. La psicoterapia è un impegno che prendiamo con noi stessi, possiamo scegliere di prenderci questo impegno e lavorare per stare meglio, oppure continuare a lavorare per sostenere l'economia con furiosi ed inutili pomeriggi di shopping compulsivo.
Scegliere un percorso di psicoterapia, è un atto di responsabilità verso se stessi, decidere di migliorare il proprio stile di vita è un'azione saggia, affidarsi ad una figura professionale che ci guidi in un percorso con il solo scopo di raggiungere il benessere è sinonimo di forza di volontà: vi sembra che tutto questo sia da pazzi?
"...I MATTI VANNO DALLO PSICOTERAPEUTA"
Questo è il pregiudizio più diffuso e soprattutto il più antico: si basa principalmente su un retaggio storico legato al periodo in cui le persone affette da problemi di natura psicologica, venivano relegate in luoghi chiusi, i famosi manicomi, in cui non esisteva una cultura esatta delle problematiche psicologiche.Qualunque disturbo veniva trattato con gli stessi metodi e con una profonda ignoranza nei confronti dell'aspetto emotivo della problematica. In sostanza, in queste strutture le persone peggioravano sviluppando sintomi e problematiche che non erano altro che la loro risposta ad un sistema sbagliato. Inoltre, in queste strutture la figura dello psicologo non esisteva, si trattava di strutture mediche pertanto l'approccio non era associato ad un percorso di psicoterapia, ma solo a metodi e pratiche di tipo farmacologico. Ma si sa, i pregiudizi sono figli dell'ignoranza e come la loro madre, sono duri a morire quindi ancora oggi, oltre ad un pregiudizio nei confronti dei disturbi di natura psicologica esiste e resiste una certa diffidenza nei confronti della figura che a queste problematiche è associata: lo psicoterapeuta.
"...LO PSICOLOGO COSTA TROPPO"
Altro pregiudizio piuttosto diffuso è quello del costo. Avete mai pensato a quanto si può spendere in termini di visite specialistiche o medicinali, con lo scopo di avere un sollievo temporaneo? Perché temporaneo? Perché sospendere il sintomo non significa risolverlo. Avete mai pensato a quanti soldi spendete in shopping furiosi con il solo scopo di migliorare l'umore, che puntualmente tornando a casa si rinfila comodamente sotto le vostre suole? (però magari con delle scarpe nuove)Perché vi faccio l'esempio dello shopping? Perché è una cosa che spesso si fa per alleviare l'umore, perché a volte è futile e temporaneo, se fatto con questo scopo, ma si spendono soldi, senza avere nulla di emotivamente utile in cambio. E' vero, un percorso di psicoterapia ha dei costi, ma sono dei costi che riguardano il nostro reale benessere. La psicoterapia è un impegno che prendiamo con noi stessi, possiamo scegliere di prenderci questo impegno e lavorare per stare meglio, oppure continuare a lavorare per sostenere l'economia con furiosi ed inutili pomeriggi di shopping compulsivo.
"...PERCHE' DOVREI PARLARE DEI MIEI PROBLEMI CON UN ESTRANEO?"
Vero, perché dovreste? Ci sono gli amici, la famiglia, i colleghi di lavoro, persino i vicini di casa, chiunque può dare dei consigli, che magari a volte funzionano se messi in atto, perché sono dati seguendo quella che è la propria esperienza di vita "fai così, io mi sono trovata bene", "prova a seguire il mio consiglio, vedrai che andrà meglio". Sì, potrebbe andare meglio, ma per quanto? Un consiglio è fatto di esperienza personale, la psicoterapia invece, non è fatta di consigli, non è basata sull'esperienza personale dello psicoterapeuta ma è un incontro tra la vostra esperienza e la competenza di una professione. Si sceglie un professionista, per tutto quello che richiede competenza, dal mal di denti all' influenza, dall' impianto elettrico di casa al motore dell'automobile, vi fareste curare un dente dal collega di lavoro, o sistemare i tubi dell'impianto idraulico dal vicino di casa che fa il fornaio? Vi fareste curare la bronchite dal vostro migliore amico, o sistemare il motore dell'auto da vostra sorella? Perché, allora, decidiamo di accontentarci di un semplice consiglio, quando si tratta del nostro benessere?Scegliere un percorso di psicoterapia, è un atto di responsabilità verso se stessi, decidere di migliorare il proprio stile di vita è un'azione saggia, affidarsi ad una figura professionale che ci guidi in un percorso con il solo scopo di raggiungere il benessere è sinonimo di forza di volontà: vi sembra che tutto questo sia da pazzi?
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