Perche' scegliere la psicoterapia? Pregiudizi ed efficacia.
Sempre più spesso, in questi ultimi anni, negli studi che vengono svolti, si trova conferma di una maggiore efficacia della psicoterapia, rispetto ad approcci solo farmacologici.
Tuttavia, ancora oggi ed in particolare nel nostro paese, è sempre molto diffuso un pregiudizio nei confronti dello psicologo e della psicoterapia, a causa del quale, spesso, troppo spesso, il percorso terapeutico viene visto come un passo estremo e una "pericolosa" conferma di un problema grave.
In parole povere, dallo psicologo si va solo se si ha un problema "molto serio"... si va per "curarsi".
Questo atteggiamento ci porta a sottovalutare i nostri stati d'animo, a rimandare di continuo il problema, ad evitare il sintomo, finché questo non si fa più forte o si "sposta" invadendo altre aree emotive e sottoponendoci a nuovi stress, e allora, quando proprio non ce la facciamo più, cerchiamo aiuto dallo psicologo o dallo psicoterapeuta.
Le motivazioni che sottostanno a tutto questo sono molteplici, da un retaggio storico che pone la figura dello psicologo/psicoterapeuta in una categoria "ambigua", alle tensioni emotive e cognitive che ci impediscono di ammettere che non siamo infallibili come vorremmo essere.
Ma torniamo al titolo dell'articolo: perché scegliere la psicoterapia?
Perché una terapia presso uno psicologo è un percorso e non una cura, perché non è vero che bisogna stare a pezzi per chiedere il sostegno di uno psicoterapeuta, perché alla fine di questo percorso ci si sente più forti e ricchi di una nuova consapevolezza di se stessi e delle proprie possibilità
Perché lo psicologo ti possa aiutare e la psicoterapia possa funzionare, è necessaria una sola cosa: la determinazione nel voler stare bene e migliorare la qualità della propria vita.
Tuttavia, ancora oggi ed in particolare nel nostro paese, è sempre molto diffuso un pregiudizio nei confronti dello psicologo e della psicoterapia, a causa del quale, spesso, troppo spesso, il percorso terapeutico viene visto come un passo estremo e una "pericolosa" conferma di un problema grave.
In parole povere, dallo psicologo si va solo se si ha un problema "molto serio"... si va per "curarsi".
Questo atteggiamento ci porta a sottovalutare i nostri stati d'animo, a rimandare di continuo il problema, ad evitare il sintomo, finché questo non si fa più forte o si "sposta" invadendo altre aree emotive e sottoponendoci a nuovi stress, e allora, quando proprio non ce la facciamo più, cerchiamo aiuto dallo psicologo o dallo psicoterapeuta.
Le motivazioni che sottostanno a tutto questo sono molteplici, da un retaggio storico che pone la figura dello psicologo/psicoterapeuta in una categoria "ambigua", alle tensioni emotive e cognitive che ci impediscono di ammettere che non siamo infallibili come vorremmo essere.
Ma torniamo al titolo dell'articolo: perché scegliere la psicoterapia?
Perché una terapia presso uno psicologo è un percorso e non una cura, perché non è vero che bisogna stare a pezzi per chiedere il sostegno di uno psicoterapeuta, perché alla fine di questo percorso ci si sente più forti e ricchi di una nuova consapevolezza di se stessi e delle proprie possibilità
Perché lo psicologo ti possa aiutare e la psicoterapia possa funzionare, è necessaria una sola cosa: la determinazione nel voler stare bene e migliorare la qualità della propria vita.
Il primo colloquio di accoglienza e orientamento e' gratuito.
La prima consulenza è un momento conoscitivo e orientativo importante, in cui la persona, oltre a conoscermi ed a relazionarsi con me per la prima volta, potrà ricevere informazioni anche di natura pratica (onorario, frequenza eventuali incontri etc...) e pormi domande.
Per maggiori info chiamare il 347.8530206 o contattare la Dott.ssa Stella Sechi tramite il form di contatto che segue.
Riproduzione riservata - ottobre 2024