Come gestire le difficolta' relazionali
Le difficoltà relazionali hanno a che fare con il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
Le difficoltà relazionali hanno a che fare con il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
Gli ambiti in cui tali difficoltà possono esprimersi sono diversi:
- ambiente familiare (relazione di coppia, relazione genitori/figli);
- ambiente sociale;
- ambiente di lavoro;
Le difficoltà relazionali, vengono spesso ricondotte ad una difficoltà di comunicazione, oppure considerate come il risultato di una comunicazione errata.
Tuttavia, al di là delle possibili difficoltà in ambito comunicativo, il punto cruciale in questo tipo di disturbo è e resta la relazione che si ha con se stessi poichè determina il modo in cui noi ci approcciamo agli altri e viceversa.
In molti casi,infatti, le motivazioni che sottostanno ai conflitti relazionali, si riconducono ad una bassa autostima ed insicurezza oppure a difficoltà nella gestione delle emozioni e della rabbia.
Questo accade in qualunque ambito e con qualunque figura ci si trovi a confrontarsi: il collaga o il capo nel posto di lavoro, il partner, i familiari.
Affrontare queste problematiche attraverso un percorso di psicoterapia permette di riconoscere, o più spesso, semplicemente conoscere, la propria relazione con se stessi e di riportare quest'ultima verso il giusto equilibrio, per poter essere poi capaci d' instaurare relazioni efficaci e positive con gli altri.
Riproduzione riservata - dicembre 2023
Le difficoltà relazionali hanno a che fare con il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
Gli ambiti in cui tali difficoltà possono esprimersi sono diversi:
- ambiente familiare (relazione di coppia, relazione genitori/figli);
- ambiente sociale;
- ambiente di lavoro;
Le difficoltà relazionali, vengono spesso ricondotte ad una difficoltà di comunicazione, oppure considerate come il risultato di una comunicazione errata.
Tuttavia, al di là delle possibili difficoltà in ambito comunicativo, il punto cruciale in questo tipo di disturbo è e resta la relazione che si ha con se stessi poichè determina il modo in cui noi ci approcciamo agli altri e viceversa.
In molti casi,infatti, le motivazioni che sottostanno ai conflitti relazionali, si riconducono ad una bassa autostima ed insicurezza oppure a difficoltà nella gestione delle emozioni e della rabbia.
Questo accade in qualunque ambito e con qualunque figura ci si trovi a confrontarsi: il collaga o il capo nel posto di lavoro, il partner, i familiari.
Affrontare queste problematiche attraverso un percorso di psicoterapia permette di riconoscere, o più spesso, semplicemente conoscere, la propria relazione con se stessi e di riportare quest'ultima verso il giusto equilibrio, per poter essere poi capaci d' instaurare relazioni efficaci e positive con gli altri.